L'Italia è, assieme alla Cina, il paese che conta il maggior numero di siti iscritti al Patrimonio mondiale dell'Unesco. Una lista con 55 nomi e a cui in luglio potrebbero aggiungersi anche i portici di Bologna.
In Strada Maggiore, il tratto cittadino della via consolare Emilia che unisce Bologna a Roma, spicca Casa Isolani, una rara costruzione civile bolognese del XIII secolo ancora visibile nel suo stato originale, sorretta da un portico ligneo, in stile romano e gotico, alto nove metri. La storia dei portici bolognesi è iniziata nel medioevo e si è perpetuata attraverso le varie epoche fino ai giorni nostri. Molto si è trasformato nell’arco del tempo ma di questo cammino, la città di Bologna, conserva molte tracce.
Passeggiando sotto i quaranta chilometri di portici racchiusi nella cerchia delle mura del XIII secolo, si attraversano diversi stili architettonici, arte e cultura. Un percorso "lineare", un cammino protetto che è anche un sentiero nel tempo. Permea ogni angolo della città antica e si dispiega in periferia, estendendo così la sua lunghezza totale a oltre sessanta chilometri. Leggi tutto l'articolo sulla fonte: https://www.tvsvizzera.it/tvs/architettura_i-portici-di-bologna-patrimonio-mondiale-dell-umanità/46648088